COME IMMAGINANO L'EUROPA DEL FUTURO LE NUOVE GENERAZIONI?

Con il progetto Evolving Futures abbiamo invitato le nuove generazioni a immaginare prima e costruire poi un'Europa più inclusiva e partecipativa in occasione delle elezioni europee del 6 giugno 2024, un momento decisivo che determinerà il futuro soprattutto per i giovani e le giovani.

Evolving Futures è un progetto realizzato da ICEI e prevede attività diverse e stimolanti che si avvalgono della metodologia del Future Thinking per proiettare le nuove generazioni verso scenari futuri possibili. Dagli Youth Forum ai Creative Labs, passando per azioni civiche concrete, il nostro obiettivo è stato offrire gli strumenti per immaginare e realizzare il futuro desiderato.

Progettiamo insieme l'Europa del futuro! 

Abbiamo condotto un'indagine online che ci ha aiutato a raccogliere le opinioni e idee delle nuove generazioni per scoprire come immaginano l'Europa di domani e cosa credono sia necessario per realizzarla.
Il futuro inizia con la nostra immaginazione.

I risultati dell'indagine online

L'indagine è stata lanciata il 26 aprile e ha coinvolto oltre 220 partecipanti provenienti principalmente dall'Italia. La survey ha esplorato diversi aspetti della percezione giovanile riguardo all'identità europea, alla fiducia nelle istituzioni e all'impegno civico. La maggior parte dei partecipanti si colloca tra i 18 e i 25 anni (32.7%), seguiti dai partecipanti con più di 35 anni (26.9%). Il 65.9% dei rispondenti si identifica come femmina, il 29.3% come maschio, mentre un 4.8% ha scelto altre opzioni di genere o ha preferito non rispondere. 

I partecipanti hanno indicato una serie di questioni ritenute cruciali per l'Europa oggi come il cambiamento climatico, l’aumento del costo della vita, le ineguaglianze sociali, il contrasto alle discriminazioni, la disoccupazione giovanile e la stabilità politica. La media della fiducia nell'efficacia dell'UE nel risolvere le attuali sfide è di 2.6 su 5, indicando un moderato livello di fiducia. I giovani vedono l'Unione Europea (70.7%) e la ricerca, scienza e sviluppo tecnologico (65.9%) come i principali attori in grado di influenzare positivamente il futuro. Anche il governo nazionale (55.8%) e le azioni dal basso della cittadinanza (50.5%) sono ritenuti importanti.

C'è una forte convinzione che i/le giovani dovrebbero essere maggiormente coinvolti nel processo decisionale europeo, con un voto medio di 4.4 su 5. Il 53.4% ha dato il punteggio massimo di 5, evidenziando un desiderio significativo di partecipazione attiva nelle decisioni che influenzano il loro futuro. L'UE è vista come un attore chiave, ma deve fare di più per ascoltare e rispondere alle esigenze dei giovani.

L'80.3% dei partecipanti è a conoscenza delle prossime elezioni europee e intende votare, mentre solo il 10.1% non voterà nonostante ne sia a conoscenza. Le principali motivazioni per votare includono la convinzione che il proprio voto faccia la differenza (71.9%) e l'interesse per la politica (13.8%). Il 77% delle persone che hanno risposto che non voteranno è impossibilitato a farlo perché si trovano lontane dal proprio comune di residenza per motivi di studio o lavoro.

Dai risultati della survey emerge che una società che funziona dovrebbe garantire a tutti le cure mediche, l’istruzione e il lavoro in primis, seguite a ruota dall’uguaglianza sociale, la giustizia climatica e la tutela dell’abitare.

C’è fiducia nei confronti dell’Europa e come principali sfide al primo posto c’è la crisi ambientale e al secondo il contrasto alle guerre e riemergono le tematiche legate al lavoro e all’uguaglianza.

LE IDEE SONO IL PRIMO PASSO VERSO IL FUTURO

Immaginare un futuro diverso per l’Europa non è solo un esercizio creativo, è un invito ad agire. Ogni visione contribuisce a definire le molteplici strade che possiamo percorrere verso un futuro desiderabile.
Nel riconoscere il potenziale trasformativo di queste visioni, Evolving Futures offre spazi di dialogo e incoraggia la partecipazione attiva aumentando la consapevolezza dei e delle giovani sui valori fondamentali dell'Unione Europea.

PARTECIPARE AL CAMBIAMENTO

Immaginare il futuro significa anche identificare cosa serve per far sì che quel futuro accada davvero. Evolving Futures coinvolge i 4 gruppi di protagonismo giovanile LabAv, Officina Windsor,  Coges Don Milani e Anim’Arte nelle città di Modena, Venezia-Mestre, Reggio Emilia. Circa 75 tra giovani attivisti e attiviste hanno individuato le azioni per promuovere valori democratici e di partecipazione. 

ATTIVARSI PER IL PROPRIO FUTURO

Dal 6 al 9 giugno si sono tenute le elezioni europee, un momento decisivo che determinerà il futuro soprattutto per le nuove generazioni.
Evolving Futures evidenzia l'importanza della partecipazione elettorale incoraggiando i giovani e le giovani a tradurre le loro visioni in scelte consapevoli e a riconoscere l'impatto decisivo che possono esercitare sul proprio futuro attraverso il proprio voto.

Evolving Futures non solo raccoglie le visioni sul futuro desiderato, ma è anche catalizzatore per l'azione, per far sì che l'immaginazione possa trasformarsi in realtà.

Il progetto adotta la metodologia del Future Thinking,
un approccio proattivo e visionario volto alla pianificazione e alla presa di decisioni, focalizzato sulla capacità di anticipare e prepararsi per le possibili future realtà. Contrariamente agli approcci tradizionali, che spesso si basano su proiezioni lineari del presente, il Future Thinking incoraggia l'esplorazione di una vasta gamma di scenari futuri, anche quelli che possono sembrare improbabili o distanti dalla realtà attuale.  Questa metodologia promuove l'idea che pensare al futuro non sia solo una questione di previsione, ma anche di creazione: incoraggiando le persone a immaginare attivamente e a contribuire alla costruzione di futuri desiderabili, il Future Thinking si pone come un potente strumento per il cambiamento sociale e l'innovazione.

Ad occuparsi della strutturazione e realizzazione dei workshop sul Future Thinking è stato il gruppo di Intra, un’Associazione per la Promozione Sociale (APS) composta da designer e ricercatori, che si occupa di costruire e immaginare futuri più responsabili, inclusivi e rigenerativi, con un focus sulle tematiche territoriali, ambientali e sociali.

 

Attraverso l’applicazione di metodologie partecipative e di future thinking, InTra idea e facilita workshop creativi con l’obiettivo di stimolare i partecipanti a costruire scenari e narrazioni di futuri desiderabili:

Co-Design: è una metodologia che mira a coinvolgere non-progettisti in processi progettuali e partecipativi, in cui i designer diventano i facilitatori delle attività.

Future Thinking e Design Futures: metodologie volte alla costruzione di scenari futuri e desiderabili, dei percorsi alternativi per raggiungerli e ad una sintesi materica di questi, al fine di stimolare riflessioni critiche su tematiche complesse di interesse collettivo.

InTra si impegna inoltre a realizzare progetti rigenerativi e comunitari, sviluppando strategie situate e collaborative.

I LABORATORI

Youth Forum

In ciascuna delle cinque città, i gruppi di giovani, insieme a youth worker, hanno dato vita a momenti di dialogo sulle loro percezioni riguardanti l'intercultura e l'inclusività, con particolare attenzione a identità, diritti e narrazioni.
Il dialogo attivo e l'elaborazione congiunta delle idee hanno costituito il fondamento per la costruzione di ulteriori momenti di condivisione su come immaginano l'Europa del futuro.

Civic Action

Attraverso la metodologia del Future Thinking i partecipanti hanno condiviso riflessioni sui risultati del Forum e verranno incoraggiati nell’immaginare il domani che desiderano, creando percorsi alternativi in cui essere protagonisti del cambiamento riconoscendo il voto come strumento immediato per dare forma al futuro desiderato.

Creative Labs

Un gruppo di esperti ed esperte nel campo dei linguaggi artistici hanno guidato i gruppi di giovani nell'esprimere la loro visione del futuro, facendo leva su strumenti creativi.
Il risultato è stata la creazione di diversi prodotti dinamici, ciascuno con l'obiettivo di diffondere le aspirazioni delle nuove generazioni per una società europea attiva e democratica.

I RISULTATI

LabAv

Il gruppo LabAv di Reggio Emilia, con l'intermediazione di Dimitri Bertolini, ha creato un video animato per promuovere la partecipazione civica come strumento di cambiamento globale. Il video narra di una persona che, attraversando un festival interculturale, si colora con ogni gesto di cura ambientale e interazione culturale, ispirando altre persone a fare lo stesso e trasformando il mondo con i loro colori.

Officina Windsor Park

Il gruppo di Modena, Officina Windsor Park, ha realizzato
un video, a cura di Francesca Cappi, che ripercorre l'iniziativa attraverso le testimonianze dei partecipanti stessi. Questi hanno apprezzato l'immersione in diverse culture e la riflessione sul ruolo dei giovani in una comunità europea unita.

Anim’Arte

Il gruppo Anim’Arte ha deciso di realizzare, con il supporto dell’operatrice Solenn Le Marchand, una video intervista ai e alle cittadine di Venezia Mestre. L’intento è stato quello di far sentire e rappresentare la voce della comunità locale indagando temi quali il senso di appartenenza all’Italia e all’Europa e le opinioni e aspettative nei confronti di
quest’ultima.

Il nostro grido: il nuovo podcast curato dal Gruppo Coges

Il gruppo Coges don Milani di Venezia Mestre, con il supporto l’operatrice Marla, ha creato il podcast “Il nostro grido” per esprimere opinioni sulla violenza di genere. I ragazzi hanno usato la musica per mostrare come spesso inciti alla violenza, richiamando la responsabilità della musica nel trasmettere valori.

L'Evento Finale

A conclusione del progetto, è stato organizzato un evento finale a Milano dal 14 al 16 giugno, durante il quale 20 giovani provenienti da Modena e Reggio Emilia si sono incontrati per discutere del percorso svolto, della partecipazione civica e di come mantenere attivo il loro impegno nel costruire il Futuro dell’Europa.

Nel corso dell’evento, i e le partecipanti sono stati/e coinvolti/e in diverse attività, tra cui: sessioni di icebreaking e team building, presentazioni del lavoro svolto e dei prodotti multimediali creati, un workshop sui futuri condotto da InTra, un focus group ed infine la creazione di un artefatto utilizzando il pongo e intelligenza artificiale.

InTra ha progettato un workshop specifico per questo evento con il fine di stimolare e accompagnare le e i giovani coinvolti nel progetto verso un impegno giovanile che non si esaurisca con le Elezioni Europee, rafforzando così la loro mobilitazione in quanto ambasciatrici e ambasciatori del futuro dell'Unione Europea.
Le attività del workshop hanno permesso ai partecipanti di decidere i valori a cui appartenere e di formulare proposte e programmi politici dettagliati. Durante la presentazione dei partiti elaborati, sono emersi temi chiave come la formazione e l'ambiente.

La formazione è stata vista come strumento per potenziare la comunità locale e favorire l'integrazione culturale, mentre l’ambiente ha fatto emergere temi urgenti quali: energie sostenibili, materiali ecologici e protezione degli ecosistemi. La necessità di spazi di aggregazione è stata anche citata quale mezzo per supportare l'inclusione sociale.

Il focus group ha rivelato una forte consapevolezza dei problemi locali e un desiderio di partecipazione per generare un cambiamento positivo. Formazione, integrazione culturale, ambientalismo e accesso libero agli spazi sono stati identificati come elementi cruciali per migliorare la comunità. Le varie opinioni e proposte dimostrano la diversità di pensiero e il desiderio di costruire un futuro più inclusivo e consapevole. Nell’ultima parte dell’evento, i e le partecipanti, divisi in piccoli gruppi, hanno creato artefatti per rappresentare le loro idee sul futuro. Hanno prodotto tre artefatti: un abbonamento universale ai trasporti pubblici, strumenti di teletrasporto per facilitare gli spostamenti e un traduttore simultaneo per abbattere le barriere linguistiche. Questi oggetti sono stati presentati e visualizzati tramite immagini create con l'intelligenza artificiale.
In conclusione, l’evento finale del progetto ha offerto ai giovani l’opportunità di condividere esperienze, riflettere sul percorso svolto e immaginare insieme gli sviluppi futuri di un impegno giovanile che va oltre le Elezioni Europee del 2024.

Chi siamo

Evolving Futures è un progetto realizzato da ICEI – Istituto Cooperazione Economica e Internazionale – e finanziato dal Parlamento Europeo nell'ambito delle azioni di ingaggio di cittadini e cittadine in vista delle Elezioni Europee 2024.


Abbiamo collaborato con:

La campagna di comunicazione è stata sviluppata da